Per rappresentare un acquarello sintetizzato all’estremo partiamo da concetti fondamentali:
una linea continua a matita,
una zona d’ombra dipinta con acquarello,
color terra d’ombra bruciata o similari,
carta ruvida e umida con grammatura alta.
Per dipingere acquarelli come questo sono da seguire alcuni passi fondamentali:
disporre una serie di bottiglie, bicchieri o vasi, verniciati con vernice murale bianca, in modo da eliminare i riflessi traslucidi;
una composizione orizzontale con la luce che arrivi da un solo lato;
osservare la composizione con occhi socchiusi, sintetizzare visivamente ed immediatamente, come una fotografia sfocata;
disegnare ciò che si è sintetizzato visivamente, senza staccare la matita dal foglio;
bagnare con un pennello di setola, il foglio di carta;
con terra d’ombra bruciata, colorare soltanto la parte in ombra.
Seguendo questi semplici passi sarà la carta umida a conferire quell’effetto caratteristico e particolare, sempre diverso.