Carl Larsson, pittore ed incisore svedese, è stato anche un importante acquarellista vissuto tra la seconda metà dell’Ottocento ed i primi del Novecento. Le sue opere partono generalmente da una copia del soggetto, a matita oppure a carboncino, passando per una realizzazione in acquaforte o in puntasecca, per poi approdare, in una fase finale, alla rappresentazione a colori.
Il perchè di questo metodo così elaborato e fondamentalmente a tappe, sino al raggiungimento dell’opera desiderata, è stato descritto da Larsson nel 1911, sulla rivista Kunst:
<< potrebbe già essere una meta abbastanza degna, che gli uomini, attraverso la mia arte, possano capire come è bello un fiore a lato di un sentiero; come sono incantevoli le trecce di una ragazza accanto al suo piccolo collo rotondo, e i raggi del sole che toccano un nasetto; come può essere splendida la figura di una donna nuda, di un uomo ed un cavallo che appaiono all’orizzonte .. … … Ma bisogna realizzare queste immagini nel migliore dei modi, con gioia ed entusiasmo, con immensa fatica … ed il risultato finale deve essere una vittoria, non deve dare l’impressione della confusione o della stanchezza, deve illuminare chi lo guarda in modo liberatorio. Seguendo questo stile di vita , i pittori eseguivano studi su studi senza mai compiacersi o essere soddisfatti di quello che facevano, per poter arrivare alla perfezione che si trovava sempre più lontana ad ogni opera che eseguivano.>>
Come spesso accade i suoi lavori non furono apprezzati dai critici d’arte del suo periodo, ma si sa il tempo è giudice e fu così che la sua opera più prestigiosa, costata all’artista innumerevoli fatiche, intitolata Midvinterblot realizzata nel 1915 e commissionata per una parete del Museo Nazionale di Belle Arti di Stoccolma, dopo essere stata rifiutata dalla direzione del museo, fu acquisita e collocata esattamente nel posto che Larsson stesso indicò, in un giorno del 1997.
Curiosità:
Midvinterblot è l’ottavo album in studio creato dal gruppo musicale death metal svedese Unleashed e pubblicato dall’etichetta discografica SPV/Steamhammer nel 2006.
Midvinterblot è il titolo di un film (pellicola 35 mm) del regista svedese Gösta Werner del 1946 (riedito nel 2020) durata 12′ in bianco e nero
Bell’articolo, complimenti e grazie! Non si trova molto su quest’Artista!
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Grazie 🙂 il tema della sua opera principale mi ha sempre affascinato!
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