L’Angelo ferito di Hugo Simberg

L’ANGELO NECESSARIO

Io sono l’Angelo della realtà,
intravisto un istante sulla soglia.
Non ho ala di cenere, né di oro stinto,
né tepore d’aureola mi riscalda.
Non mi seguono stelle in corteo,
in me racchiudo l’essere e il conoscere.
Sono uno come voi, e ciò che sono e so
per me come per voi è la stessa cosa.
Eppure, io sono l’Angelo necessario della terra,
poiché chi vede me vede di nuovo
la terra, libera dai ceppi della mente, dura,
caparbia, e chi ascolta me ne ascolta il canto
monotono levarsi in liquide lentezze e affiorare
in sillabe d’acqua; come un significato
che si cerchi per ripetizioni, approssimando.
O forse io sono soltanto una figura a metà,
intravista un istante, un’invenzione della mente,
un’apparizione tanto lieve all’apparenza
che basta ch’io volga le spalle,
ed eccomi presto, troppo presto, scomparso?
-Wallace Stevens-

L’ANGELO FERITO

L’Angelo ferito è un dipinto simbolista realizzato nel 1903 circa, da Hugo Simberg, pittore finlandese nato ad Hamina il 24 giugno 1873.

L'Angelo ferito- Hugo Simberg, 1903 circa - olio su tela

L’Angelo ferito- Hugo Simberg, 1903 circa – olio su tela

Il dipinto, un olio su tela, è attualmente conservato nell’Ateneum di Helsinki. L’opera mostra una giovane e delicata figura bianca nelle sembianze di un Angelo che stringe nella mano destra un mazzolino di bucaneve, simbolo universale di purezza e di rinascita. La testa dell’Angelo è bendata, il capo chino, sopra la sua ala si intravedono delle pallide tracce di rosso sfumato. I due bambini che lo accompagnano su quella che sembrerebbe una barella improvvisata da due rami di legno, sono seri, assorti.. forse tristi.
L’atmosfera sembra sospesa nel tempo. Il bambino a destra guarda, con un’aria indecifrabile, direttamente negli occhi chi sta osservando il quadro; mentre il primo guarda avanti ed è completamente vestito di nero.
L’artista rifiutò sempre di dare spiegazioni sul significato dell’opera, voleva “lasciare libero” l’osservatore e non condizionarne le emozioni. Quando, nel 1905, Simberg ebbe l’incarico di decorare la cattedrale di Tampere, in uno dei suoi affreschi interni l’artista rappresentò una versione ingrandita dell’Angelo ferito.

Una curiosità: nel 2007 si sono ispirati all’opera di Hugo Simberg, i Nightwish, un gruppo musicale di symphonic metal finlandese, nel loro video intitolato Amaranth.

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