Il percorso creativo di Wassily Kandinskij è diverso da quello di Picasso e di Mondrian, perchè più che all’esterno, guarda all’interno della persona, nel paesaggio interiore dell’artista. Sembra che l’occasione si presentò quando, un giorno, il pittore russo, rientrando in studio, vide, a rovescio sul cavalletto, il quadro: “La strada a Marnau con donne“, siamo nel 1908 circa. Fu proprio questo quadro rovesciato a indurre Kandinskij a pensare alle forme e non al “racconto” del quadro.
La ricerca sistematica di Kandinskij portò l’artista a realizzare un’opera straordinaria: “il primo acquarello astratto” del 1910, la sua opera non rappresenta un fiore, non è un paesaggio e non è una natura morta, la sua opera non racconta, ma è la successione di una serie di ..”macchie” che creano un equilibrio compositivo fatto di forme e di colori simili che si pongono ai vertici di triangoli ideali, così come rappresentato nell’ultima figura.