Blu come il Mare e l’Oceano .. il periodo blu di Picasso, tuttavia rinvia agli affreschi romanici, alle serate lunari dei Simbolisti e rappresenta un linguaggio unitario: il blu corregge, attenua, accentua e rende eterno ed indissolubile ciò che il soggetto del quadro esprime; il blu come una dimensione sacra che sublima e rende immortale la sofferente dignità dei personaggi scelti. Picasso non manifesta nelle opere di questo periodo una riflessione religiosa, almeno non in modo esplicito, ma circonda con un’aura trascendentale l’estetica del momento rappresentato e la circonda proprio con il colore blu e con le sue sfumature tonali; il fondo è generalmente unito, gli elementi decorativi assenti, predomina il blu, colore bello, ma freddo e spietato allo stesso tempo. E’ del 1903 l’opera Poveri in riva al mare in cui Picasso, per la critica predominante, nella figura della donna di spalle, rinvia alla sintesi giottesca. I tre elementi della Natura: Terra (spiaggia), Acqua (il Mare) e Aria (il cielo) sono differenziati, nonostante la prevalenza di un solo colore, definendo così le tre fasce orizzontali a contrasto con le figure in primo piano.