« Ho cinquant’anni ed ho sempre vissuto libero; lasciatemi finire libero la mia vita; quando sarò morto voglio che questo si dica di me: Non ha fatto parte di alcuna scuola, di alcuna chiesa, di alcuna istituzione, di alcuna accademia e men che meno di alcun sistema: l’unica cosa a cui è appartenuto è stata la libertà. » (Gustave Courbet)
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Personalità eclettica, questo artista sviluppò le basi del movimento realista, per lui il realismo non è perfezione del tratto e delle forme, ma uso del colore spontaneo ed immediato, che deve ritrarre le irregolarità della natura, tramite l’osservazione diretta dell’artista. La critica gli addossò l’etichetta di “artista del culto della bruttezza”, ma anche in questo caso il tempo si comporta da giudice implacabile: le sue opere sono ammirate da milioni di persone e queste due marine sono semplicemente fantastiche.