Per rendere il senso della luminosità occorre sfruttare il fenomeno dei contrasti e del chiaro/scuro, tenendo conto dell’indice di luminosità di ogni colore che entra in gioco nella composizione che non sempre coincide con il fatto che un colore o una tinta siano caldi o freddi. La seguente lista della luminosità inizia con il colore maggiormente luminoso:
1° GIALLO
2° VERDE
3° ARANCIO
4° VERMIGLIONE
5° PORPORA
6° AZZURRO
7° INDACO
8° VIOLA.
Un tocco di giallo aiuta a schiarire un lavoro troppo scuro od opaco. Se volete ottenere un effetto armonico scegliete un colore, anche se non sarà il dominante e armonizzate gli altri con questo. Una curiosità:
il grande artista W. Turner ebbe due intuizioni innovative per la sua epoca:
– rivoluzionò la tecnica della pittura ad olio sulla base delle osservazioni fatte lavorando sugli acquerelli;
– rinnovò la tradizione della pittura che partiva da fondi scuri per poi aggiungere i chiari. Turner, abituato a dipingere acquerelli, dove il bianco non esiste, ma va previsto dall’inizio sul foglio, iniziò a dipingere su sfondi chiari, con una forte prevalenza per il colore giallo. Da questo deriva la luce unica e inusuale presente in quasi tutte le sue opere.